Caldaia a condensazione
è quanto di più tecnologicamente avanzato, conveniente, ed eco-compatibile si possa trovare oggi sul mercato.
Indice
Caldaia a condensazione: come funziona, vantaggi e svantaggi
Rendimento termico e risparmio economico
Le sue caratteristiche tecniche la rendono infatti all’avanguardia non soltanto dal punto di vista del rendimento termico, ma anche del risparmio economico, della durata nel tempo del suo funzionamento, e dell’impatto ambientale. La sua particolarità consiste in una serie di dispositivi che da un lato consentono di utilizzare in maniera più proficua il calore prodotto dalla combustione della fonte energetica (il combustibile), e dall’altro permettono di ridurre l’emissione di anidride carbonica e la produzione di quelle miscele corrosive che in genere tendono ad aggredire le parti metalliche della caldaie tradizionali.
Settori di utilizzo
Tra i settori di maggior utilizzo ci sono quello residenziale, il terziario e il ricettivo. In ognuno di essi le caldaie a condensazione possono essere inoltre associate ad impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante ed impianti solari termici, in modo tale da creare un sistema termico di climatizzazione integrata ad altissimo rendimento, funzionale ad ottenere un effecientamento energetico che sia il più ottimale possibile.
Settori d’intervento
I settori d’intervento per i quali ci siamo specializzati sono quello residenziale (appartamenti condominiali, case unifamiliari e bifamiliari, ville, casali e piccoli edifici plurifarmiliari), terziario (locali commerciali e di ristorazione, uffici, palestre e centri sportivi) e terziario ricettivo (in particolare B&B e agriturismi).
Caldaia a condensazione: come funziona?
Per capire come funziona una caldaia a condensazione bisogna innanzitutto spiegare cosa sono i fumi di combustione. Si tratta infatti di qualcosa di cui tutti hanno esperienza, ma che in pochi chiamano in questo modo, e quindi, quando si fa riferimento ad essi parlando di caldaie è facile generare un po’ di confusione.
Più semplice di quanto si possa immaginare, i fumi di combustione sono il prodotto di una combustione, ovverosia di qualunque sostanza solida, liquida o gassosa che sotto l’azione di un agente ossidante produce una fiamma (nella maggior parte delle combustioni questo agente è l’ossigeno presente nell’aria). Un classico esempio è il fumo prodotto dalla legna che brucia.
Nel caso delle odierne caldaie il fumo di combustione è il vapore prodotto dalla combustione del gas utilizzato per generare la fiamma e il calore necessari a riscaldare l’acqua. Da precisare che questo vapore può raggiungere anche i 250° di temperatura.
A questo punto è importante accennare a cosa succede al fumo di combustione presente all’interno delle caldaie tradizionali. Innanzitutto tende a disperdere il suo calore, che è quindi inutilizzato. A questo spreco si aggiunge inoltre il problema che raffreddandosi si condensa e si combina con altri prodotti della combustione, dando luogo a miscele acide che a lungo andare danneggiano le caldaie.
Nelle caldaie a condensazione tutto questo non avviene. Queste sono infatti progettare per recuperare gran parte del calore che altrimenti andrebbe appunto disperso, ed inoltre hanno un sistema di raccolta della condensa dei fumi di combustione.
L’innovazione è data sostanzialmente da due soluzioni tecniche. La prima è uno scambiatore di calore di dimensioni maggiori rispetto a quelli utilizzati nella caldaie tradizionali, per mezzo del quale è possibile recuperare il calore dai fumi, mentre la seconda riguarda uno scambiatore di calore addizionale, all’interno del quale avviene il processo di condensazione dei fumi e la loro raccolta.
Dimensioni, rendimento e alloggiamento
Le dimensioni di una caldaia a condensazione sono le stesse di una caldaia convenzionale a parità di potenza. Il rendimento delle caldaie a condensazione è sicuramente maggiore rispetto alle caldaie tradizionali e permette un risparmio di energia (e quindi economico) fino al 30%.
Queste caldaie possono essere alloggiate indifferentemente tanto all’esterno quanto all’interno delle strutture, in quanto si tratta di caldaie a camera stagna.
Vantaggi di una caldaia a condensazione
Le caldaie a condensazioni offrono diversi vantaggi, tutti molto interessanti. In questo paragrafo ci limitiamo ad elencarli.
- Ridotti costi di gestione
- Affidabilità
- Alto rendimento energetico
- Rendimento energetico costante
- Basse emissioni inquinanti
- Lunga durata di funzionamento
- Vantaggi strutturali
A questi vantaggi si aggiunge ovviamente la possibilità di poter collegare queste caldaie ad un impianto solare termico e ad un impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante, in modo tale da creare un sistema termoidraulico di climatizzazione integrata ad altissimo rendimento ed efficientamento energetico.
Svantaggi caldaia a condensazione
Le caldaie a condensazione non presentano nessun svantaggio, se non quello di avere un costo maggiore rispetto a quelle tradizionali, in quanto sono caratterizzate da materiali e tecnologia superiori al livello standard di queste ultime.
Riguardo al costo c’è da fare però una precisazione. La loro innovazione tecnologica, che di fatto si traduce con un incremento dell’efficienza energetica, e con un bassissimo impatto ambientale, ha spinto l’Unione Europea ad emanare una direttiva che obbliga i produttori di caldaie ad immettere sul mercato solo quelle a condensazione. L’obbligo per l’Italia è scattato il 26 settembre del 2015. A fronte di un costo maggiore, i vantaggi di una caldaia a condensazione sono quindi impareggiabili.
Manutenzione caldaia a condensazione
La manutenzione della caldaia a condensazione va fatta almeno una volta l’anno, ed ogni quattro anni è necessaria una verifica del rendimento di combustione con l’analisi dei fumi. Tutte le operazioni devono essere eseguite da un tecnico abilitato e devono rispettare le indicazioni contenute nel libretto delle istruzioni, che deve essere fornito dal produttore della caldaia e deve avere una sezione scritta nella lingua del Paese in cui la caldaia viene venduta (oltre alla lingua del Paese dell’azienda costruttrice). Da precisare che la periodicità dei questi controlli è sostanzialmente identica a quella delle caldaia di tipo tradizionale e quindi rispetto a queste ultime non cambia nulla.
Forniamo un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria a chiamata.
La manutenzione ordinaria può eventualmente essere regolata da frequenze personalizzabili.
Recquisiti per l’installazione e responsabilità sicurezza
Gli alloggiamenti delle caldaie a condensazione devono rispondere a requisiti di sicurezza previsti dalla UNI 7129.
A tale riguardo c’è da precisare che in base al DM 37/2008 il committente viene considerato corresponsabile della sicurezza necessaria a garantire la corretta installazione e funzionalità dell’impianto. Il committente è infatti tenuto a verificare che la ditta di installazione e manutenzione sia in possesso delle abilitazioni necessarie ad effettuare questo servizio. Quest’ultima è obbligata, al termine dei lavori, a rilasciare la Dichiarazione Di Conformità completa degli Allegati Tecnici Obbligatori, il Libretto di Impianto Termico e il Libretto di Uso e Manutenzione.
Detrazioni e agevolazioni fiscali
Attualmente l’acquisto di una caldaia a condensazione può beneficiare di agevolazioni IVA, mentre per i costi necessari alla sua installazione è possibile scegliere tra differenti soluzioni di detrazioni fiscali e bonus. Per maggiori informazioni sui residenti nel comune di Roma cliccare qui.
Caldaia a condensazione Roma
Carinci Impianti é accreditata a fornire un servizio di installazione e manutenzione di una caldaia a condensazione in quanto impresa abilitata ai sensi del DM 37/2008 (ex L 46/1990) Effettuiamo questa tipologia di servizio da oltre 15 anni, e possiamo garantire professionalità e competenza.
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